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Bere il tè potrebbe "invertire" le malattie del fegato, secondo uno studio rivoluzionario

Bere il tè potrebbe "invertire" le malattie del fegato, secondo uno studio rivoluzionario

Bevanda e foglie di tè verde

Il tè può ridurre l'infiammazione causata da malattie del fegato, che possono potenzialmente causare il cancro al fegato (Immagine: Getty)

La ricerca ha indicato che l'infiammazione e l'invecchiamento precoce possono portare allo sviluppo di un tumore al fegato non virale. Tuttavia, gli scienziati hanno ora scoperto che il consumo di un certo tipo di tè potrebbe "invertire" alcuni di questi "percorsi di disregolazione", riducendo così il rischio di sviluppare un tumore al fegato.

Il cancro al fegato può insorgere inaspettatamente dal tessuto epatico sano. Studi recenti, tuttavia, hanno evidenziato una crescente correlazione tra specifici tumori del fegato e la malattia epatica cronica non virale (CLD). Gli specialisti hanno identificato che una particolare forma di cancro al fegato, nota come carcinoma epatocellulare (HCC), è associata alla CLD nel 15-25% dei casi.

L'aumento dei casi di malattia epatica cronica (CLD) in concomitanza con carcinoma epatocellulare (HCC) suggerisce che questa condizione possa rendere il tessuto epatico più predisposto al cancro. Per indagare le differenze tra il tessuto epatico sano e quello dei pazienti con HCC affetti da CLD, i ricercatori dell'Università di Hiroshima, dell'Ospedale Prefettizio di Hiroshima e dell'Ospedale Universitario di Hiroshima hanno avviato uno studio , come riportato da Surrey Live .

"In questo studio, abbiamo analizzato il tessuto epatico non canceroso adiacente alle lesioni di HCC di pazienti con epatopatia cronica non virale. Attraverso l'analisi multi-omica dei dati trascrittomici e metabolomici, abbiamo mirato a scoprire i meccanismi molecolari alla base dello sviluppo di HCC e a identificare nuovi bersagli per la chemioprevenzione", spiega Hikaru Nakahara, studente laureato presso la Graduate School of Biomedical and Health Sciences dell'Università di Hiroshima in Giappone e autore principale dello studio.

"È stato dimostrato che i meccanismi molecolari alla base dello sviluppo dell'HCC da CLD coinvolgono l'attivazione di segnali correlati all'infiammazione e anomalie metaboliche legate all'età. Si suggerisce la necessità di distinguere i target per la chemioprevenzione in base a questi diversi meccanismi", ha aggiunto Atsushi Ono, docente dell'Università di Hiroshima e coautore dello studio.

L'esperto ha inoltre osservato: "Inoltre, è stato suggerito che l'integrazione con antiossidanti, come l'epigallocatechina gallato (EGCG), possa essere efficace nel migliorare queste anomalie". I ricercatori sostengono che vie metaboliche disregolate come l'infiammazione e l'invecchiamento precoce, fattori causali del CLD, potrebbero essere obiettivi chiave nella prevenzione dell'HCC.

Dolore al fegato

Alcune ricerche suggeriscono che il tè verde potrebbe aiutare a proteggere dal cancro al fegato (Immagine: Getty)

I ricercatori hanno studiato il potenziale del tè verde nel "invertire" l'infiammazione e promuovere un invecchiamento sano, entrambi fattori che possono ridurre significativamente il rischio di malattia epatica cronica (CLD), una condizione correlata al carcinoma epatocellulare (HCC). Uno studio precedente, condotto su un modello murino di steatosi epatica non alcolica indotta da una dieta ricca di grassi, ha dimostrato che il tè verde potrebbe prevenire l'infiammazione.

Gli scienziati suggeriscono che il tè verde potrebbe contribuire a invertire alcune delle disregolazioni metaboliche che possono verificarsi a causa della CLD, che possono portare all'HCC. Altre ricerche hanno indicato che il tè verde può ridurre i livelli di enzimi epatici come ALT e AST, marcatori di danno epatico.

Le catechine presenti nell'estratto di tè verde potrebbero contribuire ad alleviare l'infiammazione causata da malattie epatiche come la steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Il tè verde può anche contribuire a regolare il metabolismo lipidico, riducendone potenzialmente l'accumulo nel fegato. Studi separati suggeriscono che il tè verde potrebbe offrire protezione contro il cancro al fegato.

Uno studio del 2017 che analizzava la salute di individui che consumavano tè verde e di coloro che non lo facevano, ha rilevato una significativa riduzione del cancro al fegato solo nel gruppo con il più alto consumo di tè verde. I risultati di un altro studio hanno mostrato che bere una tazza di tè verde al giorno era associato a una riduzione del 4% del rischio di cancro al fegato.

I ricercatori hanno individuato un potente componente nel tè verde, una catechina chiamata epigallocatechina-3-gallato (EGCG), che vanta proprietà antiossidanti in grado di proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, spesso associati all'infiammazione e all'infiammazione di lunga durata.

Il team dell'Università di Hiroshima ha tuttavia affermato che sono necessari ulteriori studi per confermare i trattamenti che prevengono l'HCC, con previsioni mirate all'elaborazione di terapie su misura.

"In futuro, speriamo che vengano sviluppati trattamenti su misura per le anomalie molecolari, come l'eliminazione dell'infiammazione nel gruppo [CLD] caratterizzato da infiammazione e il ripristino dei [metaboliti] che diventano carenti con l'età nel gruppo [CLD] caratterizzato dall'invecchiamento", ha affermato il ricercatore Ono.

Cancer Research UK ha lanciato l'allarme sul legame tra tè verde e cancro: "Non ci sono prove concrete che il tè verde possa aiutare a curare il cancro. Alcuni studi preliminari suggeriscono che il consumo di tè verde potrebbe ridurre il rischio di alcuni tumori. Ma al momento, le prove non sono sufficientemente solide per esserne certi".

Sebbene bere tè verde sia generalmente sicuro per la maggior parte delle persone, alte concentrazioni attraverso gli integratori comportano potenziali rischi per la salute del fegato, con una suscettibilità variabile da individuo a individuo anche con livelli di consumo modesti.

Medico del fegato

Il tè verde potrebbe invertire alcune delle disregolazioni dei percorsi che possono contribuire allo sviluppo del cancro (Immagine: Getty)

Il tè verde, pur essendo benefico, contiene caffeina e teanina. Dosi elevate di EGCG, presente nel tè verde, possono causare nausea e disturbi allo stomaco in alcune persone, e quantità eccessive possono essere dannose per la salute del fegato, alterando potenzialmente i livelli degli enzimi epatici. È importante notare che il tè verde può interagire con alcuni farmaci, quindi è essenziale consultare un medico prima di consumarlo, soprattutto se si stanno assumendo farmaci.

Che cos'è il cancro al fegato?

Il cancro al fegato è una forma di cancro che può svilupparsi in qualsiasi parte del fegato, un organo di grandi dimensioni situato nella parte superiore destra dell'addome. Il fegato svolge un ruolo fondamentale nella digestione del cibo e nella filtrazione delle tossine.

Questo tipo di cancro può avere origine nel fegato (primario) o diffondersi da altre parti del corpo (secondario). La gravità del cancro al fegato dipende dalla sua localizzazione all'interno del fegato, dalle sue dimensioni, dalla sua diffusione, dalla sua natura primaria o secondaria e dalle condizioni di salute generali.

Nel Regno Unito, si stima che circa due milioni di persone soffrano di malattie epatiche croniche, di cui oltre 600.000 affette da gravi patologie epatiche. Una persona su tre nel Regno Unito potrebbe anche essere a rischio di sviluppare malattie epatiche.

Come si può prevenire il cancro al fegato?

Per ridurre significativamente il rischio di sviluppare un cancro al fegato, è fondamentale proteggerlo attraverso uno stile di vita sano e scelte alimentari corrette. Questo include ridurre il consumo di alcol, mantenere un peso sano, seguire una dieta equilibrata, garantire un sonno adeguato, smettere di fumare, fare esercizio fisico regolarmente, vaccinarsi contro l'epatite B e gestire efficacemente l'epatite C, se presente.

Sebbene nessun alimento o bevanda possa prevenire completamente il cancro, seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cereali integrali può ridurne il rischio. Alcuni alimenti e bevande, come caffè, verdure crocifere, pesce (soprattutto quello azzurro) e aglio, possono offrire ulteriori benefici per la salute.

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In molti casi, il cancro al fegato può passare inosservato, ma quando compaiono i sintomi, possono essere subdoli. Sia il cancro al fegato primario che quello secondario presentano gli stessi sintomi.

I sintomi più comuni includono:

  • il bianco degli occhi che diventa giallo o la pelle che diventa gialla, il che può essere meno evidente sulla pelle marrone o nera (ittero) – potresti anche avere prurito alla pelle, pipì più scura e cacca più chiara del solito
  • perdita di appetito o perdita di peso senza cercare di
  • sentirsi stanchi o senza energia
  • sentirsi generalmente male o avere sintomi simili all'influenza
  • un nodulo sul lato destro della pancia

Il cancro al fegato può anche influire sulla digestione, provocando:

  • sentirsi o essere malati
  • dolore nella parte superiore destra dell'addome o nella spalla destra
  • sintomi di indigestione, come sentirsi sazi molto rapidamente quando si mangia
  • una pancia molto gonfia che non è correlata a quando mangi

Il Servizio Sanitario Nazionale consiglia: "Molti di questi sintomi sono molto comuni e possono essere causati da diverse condizioni. Averli non significa necessariamente avere un cancro al fegato. Ma è importante farli controllare da un medico di base. Questo perché, se sono causati da un tumore, individuarlo precocemente può rendere il trattamento più facile".

Invertire il cancro al fegato:

Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) afferma: "Se hai un cancro al fegato in fase avanzata, potrebbe essere molto difficile da trattare. Potrebbe non essere possibile curarlo. In questo caso, l'obiettivo del trattamento sarà limitare il cancro e i suoi sintomi e aiutarti a vivere più a lungo. Scoprire che il cancro non può essere curato può essere una notizia molto dura da accettare".

Sebbene una cura completa per il cancro al fegato possa essere difficile, soprattutto negli stadi avanzati, trattamenti efficaci possono influenzare significativamente la progressione della malattia. Le probabilità maggiori si hanno quando il cancro al fegato viene diagnosticato precocemente e trattato tempestivamente. Una diagnosi precoce e scelte terapeutiche appropriate possono portare a una remissione a lungo termine o persino alla guarigione in alcuni pazienti.

Mani di donna che tengono una tazza di tè

Il tè verde potrebbe avere effetti protettivi contro alcune malattie del fegato (Immagine: Getty)

Nelle fasi avanzate, l'attenzione si sposta sull'alleviamento dei sintomi, sul rallentamento della progressione della malattia e sul miglioramento del benessere generale. Il fegato ha un'incredibile capacità di autoripararsi e rigenerarsi, il che può favorire il recupero dopo determinati trattamenti e procedure.

Tuttavia, danni gravi, come quelli causati da un cancro in stadio avanzato o da altre malattie, possono impedire al fegato di autoripararsi. Sebbene la remissione completa non sia sempre raggiungibile con i trattamenti attuali, una remissione a lungo termine, in cui non si verificano recidive per un periodo prolungato, è possibile con il giusto trattamento e la giusta assistenza al paziente.

Cosa succederebbe se ti dicessero che il tuo cancro non può essere curato?

Il Servizio Sanitario Nazionale afferma: "Se hai un cancro al fegato in fase avanzata, potrebbe essere molto difficile da trattare. Potrebbe non essere possibile curarlo. In questo caso, l'obiettivo del trattamento sarà limitare il cancro e i suoi sintomi, e aiutarti a vivere più a lungo. Scoprire che il cancro non può essere curato può essere una notizia molto dura da accettare".

Verrai indirizzato a un team dedicato di professionisti medici, noto come team di cure palliative o team di controllo dei sintomi. Il loro ruolo è assisterti nella gestione dei sintomi e nel migliorare il tuo benessere. L'infermiere clinico specializzato o il team di cure palliative possono anche fornire supporto a te e ai tuoi cari, se necessario.

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